Care colleghe e cari colleghi,
il 21 dicembre 2023 siamo stati convocati dall’Amministrazione per la riunione periodica prevenzione e protezione dei rischi, presenti il Rettore (nella sua veste di datore di lavoro), il Direttore Generale, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), il Medico Competente, e altri incaricati di funzioni specialistiche nell’ambito del sistema globale di prevenzione di Ateneo.
L’RSPP ha aggiornato sulla stesura dei nuovi documenti di valutazione dei rischi (DVR) da parte dell’azienda esterna incaricata.
Come concordato con l’RSPP, attualmente stiamo visionando le bozze dei nuovi DVR, per verificarne la congruità, identificarne carenze e criticità, già in parte segnalate da parte del personale TAB. Sottoporremo al RSPP le nostre osservazioni, impegnandoci perché ad esse venga prestata l’indispensabile attenzione.
Il Medico Competente ha informato sui 162 infortuni sul lavoro nelle sedi, negli spostamenti o in itinere (tragitti da e per l’abitazione), e sulla sorveglianza sanitaria che ha riguardato 2049 lavoratrici e lavoratori (con un giudizio di idoneità totale del 94% e con limitazioni del 4,1%). I tassi di infortunio, che riguardano in larga proporzione infortuni in itinere, specialmente negli spostamenti casa-lavoro, non risultano particolarmente differenti da quelli generali in Italia.
Durante la riunione abbiamo fatto presente che il personale TAB spesso segnala di non essere sottoposto a sorveglianza sanitaria da troppo tempo; altri colleghi fanno presente di non essere stati convocati con l’inizio dell’attività o al cambiamento di mansione. Inoltre colleghi appena assunti o che cambiano mansione non sempre sono chiamati a seguire la formazione necessaria a svolgere determinati lavori.
Preso atto della relazione del RSPP sui dispositivi di protezione individuale, abbiamo chiesto soluzioni per comprimere il pericolo di contagio di chi lavora a contatto con il pubblico (biblioteche, segreterie studenti, portinerie, ecc.), e l’RSPP si è detto d’accordo con noi.
Sul punto all’ordine del giorno in merito a piani di emergenza, prove di evacuazione e rischio incendio, abbiamo segnalato che: contrariamente a quanto prescritto dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, non siamo stati informati sulla lista degli addetti antincendio e primo soccorso né sull’organizzazione delle prove di evacuazione. L’Amministrazione si è impegnata dunque per il futuro a consultarci in merito e ad aumentarne il numero. Abbiamo reso noto che ci siamo organizzati autonomamente per partecipare a quante più esercitazioni possibili per poi segnalare per iscritto i vari problemi individuati.
Un’altra proposta per il miglioramento delle condizioni di lavoro in ateneo che abbiamo reiterato all’Amministrazione è stata quella di continuare e intensificare il processo di sostituzione progressiva di sostanze chimiche pericolose impiegate nei laboratori, quali in primis quelle classificate come cancerogeni, individuando prodotti alternativi con pericolosità inferiore. In molti casi, questo processo, peraltro previsto nel D. lgs. 81/08, non richiede sostanziali modifiche alle procedure correnti di lavoro, ed è stato attuato senza problemi altrove in numerose situazioni.
Per il miglioramento dell’organigramma, abbiamo reiterato la richiesta che l’RSPP possa essere affiancato da parte di personale competente e qualificato in numero sufficiente considerata l’estensione del nostro ateneo. In particolare, l’Ateneo è quasi sprovvisto di Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) con formazione professionale dedicata.
Considerando l’importanza della riunione periodica, che per legge è prevista “almeno una volta l’anno”, nonché l’entità del lavora da discutere e svolgere, abbiamo reiterato la richiesta che la stessa possa avvenire con una più frequente periodicità. Su quest’ultimo punto abbiamo avuto l’approvazione del Rettore.
Vi informeremo via via quando avremo altre importanti novità, restando sempre a vostra disposizione.
RLS di ateneo
Milano 24 gennaio 2024